Cos’è un saggio di danza? E l’importanza per l’allievo!

Per quanto possa sembrarvi strano e precoce parlare ora dell’argomento saggio, l’inizio dell’anno dà il via ai preparativi per questo meraviglioso evento, che si terrà a giugno.

Culmine del percorso accademico annuale, il saggio di danza si prepara in realtà fin dall’inizio dell’anno, giorno dopo giorno, lezione dopo lezione, passo dopo passo.

La possibilità di esibirsi in un saggio finale è un valore aggiunto ed importante per una scuola di danza: il saggio è parte di un percorso, perché portare fuori dalla sala il proprio lavoro, di fronte allo sguardo del pubblico, è una prova che va superata e che arricchisce l’esperienza di ogni allievo-amatoriale o professionista che sia- permettendogli di porsi un obiettivo concreto e di aggiungere un momento di emozione al proprio percorso.

Il saggio di danza è il frutto del lavoro, dei sacrifici e dell’impegno di un intero anno scolastico. E’ un grande evento per la scuola, l’insegnante ma soprattutto per l’allievo che ha, finalmente, la possibilità di dimostrare a mamma e papà quello che hanno imparato durante l’anno. Quindi quei grandi sospiri, gli occhi al cielo e commenti pungenti durante le comunicazioni date per l’organizzazione finale, sono fortemente sconsigliati perché vanno a minimizzare il grande sforzo che i propri figli hanno svolto durante l’anno. Nello stesso tempo, un buon insegnante non dovrà sovraccaricare di ansie e stess inutili l’allievo, ma far vivere tale evento come una grande festa.

L’organizzazione dell’evento tanto atteso non è affatto semplice e richiede molto tempo e precisione che permetterà a tutti i protagonisti (soprattutto agli allievi più piccini) di arrivare al grande giorno con la giusta tranquillità e concentrazione…niente di meglio per uno spettacolo di successo!

Nulla è lasciato al caso: dalla scelta del tema, costumi, accessori, musiche, prove, permessi, autorizzazioni, fornitori di materiale tecnico, scenografie, ecc. ecc.