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I 10 motivi perché studiare danza fa bene

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Danza, arte e teatro sono spesso considerati materie di ‘serie B’ negli istituti scolastici, quando invece dovrebbe vedere riconosciuto lo stesso status di discipline come scienze, matematica e lingua straniera, in quanto contribuiscono all’educazione del bambino nella sua interezza, fisica ed emozionale, per le ragioni che vediamo nel seguito.

10 perché studiare danza fa bene

  1. Migliora la memoria – In ogni classe di danza si imparano dei passi nuovi, anche delle semplici sequenze alla sbarra che aiutano a stimolare la nostra memoria. E’ un validissimo esercizio per la mente che piano piano troverà sempre più facile memorizzare anche sequenze più lunghe.
  2. Diminuisce lo stress – La musica che guida la lezione, lo stretching prima e dopo gli esercizi sono tutti elementi che aiutano il corpo a liberarsi dello stress accumulato. Ecco perché sempre più aziende, soprattutto all’estero, offrono ai dipendenti la possibilità di seguire delle classi di danza.
  3. Corregge la postura – Chi lavora in ufficio sa bene quando la nostra schiena assomigli più a una S a fine giornata che a un dorso sano. La danza, fatta con la dovuta attenzione, ci aiuta a distenderla, a tenerla dritta e a creare spazio fra una vertebra e l’altra evitando facili schiacciamenti.
  4. Rende flessibili i muscoli – Studiare danza classica permette di riacquistare una buona flessibilità muscolare e consente pian piano di ritrovare agilità ed evitare spiacevoli contratture.
  5. Aiuta la formazione del carattere e apporta alla persona consapevolezza del proprio corpo e della propria autostima.
  6. Insegna ad essere organizzata e autosufficiente.
  7. Supporta e incoraggia il gruppo. Loda gli sforzi e le realizzazioni dei tuoi compagni e sii sempre disposto ad aiutare.
  8. La disciplina. La danza, ben fatta, di qualunque tipo di stile, necessita che siano seguite delle regole che sono fondamentali per disciplinare la mente e il corpo.
  9. Dona eleganza. Saper gestire il proprio corpo vuol dire avere una certa consapevolezza di se stessi. Non conta che stile si scelga di studiare; imparare, soprattutto fin da piccoli, a conoscere i propri limiti e le proprie potenzialità.
  10. La danza insegna il coraggio. Danzare vuol dire combattere delle sfide quotidiane, con l’obbligo di essere sempre terribilmente onesti con se stessi.